Con …

Con gli occhi dell’anima,

dipingo la mia piccola città,

adagiata in una conca,

racchiusa tra piccoli rilievi rocciosi

e bassa vegetazione.

Con la voce dei ricordi,

canticchio vecchi motivi che richiamano alla mente

il gusto dello zucchero filato

e il rosso delle more.

Con l’inchiostro brillante della speranza

e la luce dei sogni,

scrivo una filastrocca tenera e sciocca.

Con la creatività e i colori dell’arcobaleno,

tratteggio il crepuscolo del mattino,

e mi perdo in un soave scintillio che abbraccia l’infinito.

Carla