Shhhh … Silenzio!

Accade che nel silenzio s’incontrino braccia accoglienti, la quiete per prestare attenzione al crepitio di pensieri che il frastuono della vita cerca di mettere a tacere, il rimedio in grado di cauterizzare una ferita, di trasformare una cicatrice in un sorriso. Il silenzio, a difesa di una sana solitudine che possa far sfiorire le incertezze e sciogliere un enigma, occasione per apprezzare un dono e ringraziare per una grazia inattesa. Il silenzio, uno specchio che riflette la nostra immagine, la nudità dell’anima che la ragione ha il dovere di vagliare e non di respingere tra le ombre, il confidente al quale raccontarsi nell’attesa di conferme o di sentenze che potranno, sì, arrecarci dolore ma unico mezzo per arrestare la replica di un errore. Eludere il silenzio non è amarsi, quanto stringere la mano ad un  raggiro …  Shhhhh … Silenzio!
– Carla –

10 pensieri su “Shhhh … Silenzio!

  1. Ha ragione Silvia, se non ci sono persone in grado di capirti è meglio un sano silenzio. Baci e se non ci dovessimo risentire, i miei più cari auguri pasquali. Giusy

  2. Nel silenzio e nella quiete dell’animo spesso si trovano risposte, a lungo cercate, che non avevano trovato il tempo e lo spazio per emergere.
    Silenzio e quiete non significano immobilismo o pigrizia, io ad esempio li trovo nel camminare o pedalare in montagna. La fatica fisica leggera e costante aiuta la mente a liberarsi e a ricaricarsi

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