La Tardona in saldo

Se è vero che l’organismo abbandona il semi-letargo invernale con l’arrivo dei primi tepori primaverili, al giungere della canicola estiva fa proprio il “botto”! Locale sul mare, musica assordante, carne “fresca” da cuocere sulla griglia della vanità, la brace di una dignità che diverrà cenere, sorrisi ammiccanti e sguardi d’univoca interpretazione, quattro pezze di tessuto collocate con discutibile decenza, tacco Eiffel ed ecco che la Tardona occupa la scena. Nessuna donna, me compresa, superati gli “anta”, smania per essere considerata un bel pezzo di “modernariato” o per scivolare nel dimenticatoio dell’interesse maschile, ma il timore di vivere scalzate dalle “nuove” proposte non giustifica rovinose cadute di stile (fosse solo quello a cadere). Determinati luoghi, dove le Lady in saldo non temono di competere con alcuna, ve lo garantisco, riportano l’autostima delle loro coetanee, abbigliate in modo adeguato a fisico, luogo ed anagrafe, a vette dimenticate da anni luce. A 70 anni, formosa come un palo, con l’incarnato testa di moro, il derma infeltrito ed i capelli di rafia, con addosso un tubino moscio dallo scollo a V ombelicale, puoi mai credere di essere arrapante? La testimonial “Falqui”, nel dimenarsi al ritmo di brani anni 80, di tanto in tanto, regalava, all’umido della notte, una prugna secca, fissando qualche 50 enne in cerca di refrigerio e non di “un w.e. con la morta”. E le spumeggianti leopardate, strizzate come cotechini, spalmate dai lobi ai talloni di crema “brillante”? La Niña, la Pinta e la Santa Maria in cerca di un porto! Il top, però, l’ha raggiunto una 35-40 enne, zebrata, dalla balconata condonata che, ghermito un uomo di mezza età, conciato come Verdone nei panni dello “splendido”, acuto come uno studente che si rifugia al CEPU, ma caduto nell’eau de parfum “Argent” (denaro), si è trasformata in un’esperta di ortofrutta. Il suo lato B, con la stessa professionalità dell’Uomo del Monte, ondeggiando abilmente, ha analizzato il frutto e “detto SI”! “Arrampicatrice” batte “Tardona 1 a 0!!! E pensare che io, con la mia inesistente carnalità, ben nota a tutti, per tutta la sera sono stata tampinata a distanza da un ragazzo. Miope? Verosimile! Alticcio? Innegabile! Un maniaco sessuale con la predilezione per lo “stagionato ma non troppo, senza polifosfati aggiunti”? Ho abbracciato quest’ultima teoria, il depravato che adora il frollato casareccio! Ironia a parte, che tristezza non accettare l’avanzare degli anni, con tutto il carico di ricchezza che si portano al seguito, amando una ruga, non ponendo mai l’accento su una sensualità profonda, che non tramonta e rende pure una nonna degna di un applauso.

– Carla –

19 pensieri su “La Tardona in saldo

  1. Di tardone in saldo è pieno il mondo, star comprese e maschi ancor di più…ridicoli.

  2. Hai ragione Carla, a me fanno una tristezza, come si puo’ arrivare a tanto? Un abbraccio cara, buon weekend, sole, mare e allegria, ❤

  3. Garbato, ironico e un po’ scanzonato dimostri di essere consapevole che l’età avanza e i surrogati sono tali.
    Ognuno deve comportarsi in base all’età e fa tristezza vedere la mamma cinqunatenne che garaeggia – perdendo di brutto – con la figlia ventenne.
    Oppure le cosidette grey cougars che sperano di rinverdire i fasti di trent’anni prima ma

  4. Ussignor … tu mi fai morire con questi post! 😀
    Bravissima, arguta e ironica com’è nel tuo stile!
    Un abbraccio grande ♥

  5. Perché non lasciare alle targone i loro sogni? Si illudono di essere sexy, lasciamoglielo credere… che male fanno? Un po’ di allegria e un po’ di saldi estivi non guastano!

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